16 morti e 200 feriti. Questi i numeri dell’ultimo bombardamento israeliano su Gaza. Ad essere colpita stavolta è stata la scuola dell’Unrwa, l’ente dell’Onu che si occupa di accogliere i profughi, situata a Beit Hanun, a nord della Striscia.
A diramare la notizia è stata una stazione radio locale. La scuola veniva utilizzata come rifugio per le migliaia di sfollati di Beit Hanun, una delle zone più colpite dalle bombe di Tel Aviv, che avevano dovuto abbandonare le loro case prima dell’offensiva via terra di israele.
Secondo quanto affermato da un funzionario Unrwa, Israele conosceva benissimo l’ubicazione della scuola e la sua funzione. Nonostante ciò nessun tipo di avvertimento sarebbe arrivato dall’esercito ebraico.
Tra insegnanti delle scuole dell’Unrwa sarebbero inoltre stati uccisi a Gaza. Due donne e un uomo, assassinati a colpi d’arma da fuoco mentre si trovavano con i loro familiari. A rendere nota la notizia è stato Chris Gunness, portavoce dell’ente internazionale.
Sale dunque a 755 il numero di palestinesi morti negli ultimi 17 giorni. Più di 4000 i feriti e più di 140mila gli sfollati.
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