GOLD (AUXUSD): oro in caduta libera sotto i 1200 dollari

Flavia Provenzani

23 Febbraio 2015 - 12:11

L’oro non più come bene rifugio d’eccellanza, complice la fine delle preoccupazioni sul debito della Grecia e con il dollaro più forte che smorza l’interesse sul metallo prezioso.

GOLD (AUXUSD): oro in caduta libera sotto i 1200 dollari

I futures dell’oro scivolano al di sotto del livello di 1200 dollari al livello più basso in sette settimane, dopo che i ministri delle finanze dell’eurozona hanno approvato l’estensione di quattro mesi del piano di salvataggio della Grecia di 240 miliardi di euro, eliminando le preoccupazioni che il Paese potesse trovarsi ad affrontare una crisi di liquidità al momento della scadenza del piano originale prevista per il 28 febbraio.

Atene ha tempo fino alla fine della giornata per presentare una lista di riforme che deve essere approvata dai creditori del Paese, al fine di garantire l’estensione di salvataggio, che darà più tempo alla Grecia per raggiungere un accordo duraturo con i suoi creditori.

Nella divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad aprile hanno colpito un livello basso di sessione a 1,190.70 dollari all’oncia, un livello che non si vedeva dal 5 gennaio; scambiato ora a 1,193.00 dollari, in calo di 11,90 dollari, o 0,99%.

Venerdì scorso, l’oro aveva perso 2,70 dollari, o 0,22%, per stabilizzarsi a 1,204.90 dollari. Il metallo prezioso ha perso 22,60 dollari, o l’1,81%, la scorsa settimana, il quarto declino settimanale consecutivo.

I futures sono arrivati a trovare supporto a 1,177.80 dollari, il livello più basso dal 5 gennaio, e resistenza a 1,215.30 dollari, la più alta dal 20 febbraio.

Nel frattempo, i futures sull’argento con consegna a marzo sono scesi di 14,8 centesimi, o 0,91%, scambiati a 16,17 dollari l’oncia. I prezzi hanno raggiunto i 16,11 dollari nella prima parte della giornata, anche qui al livello più basso dal 5 gennaio.

Sul fronte dei dati, gli Stati Uniti pubblicheranno l’indice delle vendite di case esistenti - mensile oggi; gli investitori cercheranno ulteriori segnali sulla forza dell’economia statunitense e sul futuro percorso della politica monetaria.

Il discorso di martedì dal presidente Federal Reserve Janet Yellen alla Commissione bancaria del Senato sarà strettamente osservata, cercando qualche indicazione su quando potrebbero iniziare a salire i tassi di interesse negli Stati Uniti.

L’oro è stato sotto pressione nelle ultime settimane con le aspettative sulla Federal Reserve di un rialzo dei tassi di interesse entro la fine dell’anno.

Le aspettative di tassi di interesse più alti comportano una dinamica ribassista sull’oro, con il metallo prezioso che fatica a competere con altri asset quando i tassi sono in aumento.

L’indice sul dollaro statunitense (USDX), che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei principali valute, sale dello 0,5% a 94.88.

Un dollaro più forte di solito pesa sull’oro, visto che smorza l’interesse sul metallo come bene rifugio e rende le materie prime espresse in dollari più costose per i possessori di altre valute.

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