Non accenna a fermarsi il forte trend ribassista dei futures sul caffè quotati all’ICE di Londra. L’eccessivo surplus di offerta sul mercato continua a deprimere i prezzi, nonostante i paesi dai grandi raccolti (come Brasile e Colombia) stiano cercando di attendere un rialzo delle quotazioni prima di piazzare i chicchi sul mercato. Il caffè arabica ha perso ieri il 4,4% circa scivolando a 146 cents per libbra. Si tratta del livello più basso da giugno 2010. A far crollare la quotazione del caffè arabica è stato l’arrivo di piogge favorevoli alle coltivazioni brasiliane.
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