Fs, boom di richieste per il bond a 7 anni: ecco tutte le caratteristiche. Nuova emissione in autunno

Marta Panicucci

16 Luglio 2013 - 19:43

Fs, boom di richieste per il bond a 7 anni: ecco tutte le caratteristiche. Nuova emissione in autunno

Il bond è stato lanciato sul mercato, secondo la tabella di marcia, a partire di ieri. Dissipate le perplessità legate al taglio del rating italiano che hanno portato un pò di tensione e sfiducia sui mercato, l’azienda guidata da Moretti ha deciso di portare avanti il progetto di emissione di un bond a 7 anni e pare che il mercato gli abbia dato ragione.

L’esito della operazioni di ieri dimostra principalmente due cose: la prima è il sostanziale cambiamento dei mercati nei confronti dei tagli di rating. Nonostante il downgrade dell’Italia e di conseguenza l’allineamento della tripla B per le Ferrovie, i mercati hanno guardato ai fondamentali e accolto con favore il nuovo bond. E dall’altra una sostanziale fiducia degli investitori, di cui un buon numero è risultato essere italiano, nelle Ferrovie dello Stato e nell’audacia del suo Amministratore delegato.

Bond a 7 anni

L’operazione di collocamento è stata gestita da Unicredit insieme a Banca Imi, Credit Agricole, Bnp Paribas, Deutsche Bank, JP Morgan e Société Générale. Il 43% degli ordini sono stati effettuati da investitori italiani; da Austria e Germania arriva un 19% di acquisti; 18% da Gran Bretagna e Irlanda; dalla Francia il 12% seguita da Benelux presente con il 3%, la Svizzera con il 2% e infine la Spagna con solo l’1%.

La domanda è stata molto forte, distribuita in tutta Europa ed è arrivata da circa 300 investitori. La settimana scorsa avevamo avuto un ottimo feedback da parte degli investitori dopo il road-show a Parigi, Milano, Londra, Francoforte e Monaco. Il nervosismo di mercato nella seconda parte della settimana, dovuto ai recenti downgrade e alla situazione del Portogallo, poteva incidere negativamente sull’operazione. Siamo partiti da una guidance sullo spread di 278-288 punti base, ma ci siamo presto resi conto che l’interesse era comunque molto forte.

ha spiegato Pietro Bianciulli, responsabile debt syndacate di UniCredit.

Il collocamento del bond a 7 anni ha avuto esito molto positivo: la domanda registrata è stata di oltre 3,6 miliardi a fronte di una offerta iniziale di bond per 500 milioni. Superato anche il nervosismo per il downgrade di Italia e Francia le Fs hanno avuto una buona sorpresa anche in termini di spread: le Ferrovie pensavano di dover riconoscere un premio sul titolo di Stato a 7 anni di 30-40 punti base, invece il book è stato chiuso a 25 punti base. Stessa cosa per lo spread sul midswap: questo, partito da un una cifra iniziale tra i 278 e 288 punti base, alla fine ha chiuso a 268 punti base.

Il bond con durata a 7 anni, scadrà il 22 luglio 2020, avrà una cedola del 4% e un rendimento del 4,15% grazie all’emissione poco sotto la pari.

La presenza nelle Ferrovie di un azionista al 100% come il ministero dell’Economia sicuramente contribuisce a rassicurare gli investitori, e dimostra anche che il rischio Italia, nonostante la recente fase di volatilità, non rappresenta un freno ma un opportunità di investimento a rendimenti interessanti

conclude Bianciulli.

Progetti futuri

Il progetto dell’azienda, almeno a detta del suo Amministratore delegato è quella di presentarsi sul mercato emettendo bond con una certa regolarità. Secondo le prime informazioni, diffuse in seguito al successo dell’operazione di collocamento di ieri, la prossima emissione dovrebbe già essere in autunno. Se le condizioni del mercato lo permetteranno la società intende emettere bond con cadenza di circa 6-8 mesi.

In occasione del road-show, nel corso del quale Moretti aveva presentato con entusiasmo il bond a 7 anni, Fs aveva anche sondato l’interesse degli investitori circa la durata del bond constatando che questo andava di pari passo con le intenzioni della società.

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