Francoforte, Tokyo e New York: le borse da record. Ma adesso bisogna fare attenzione

Vittoria Patanè

07/05/2013

Francoforte, Tokyo e New York: le borse da record. Ma adesso bisogna fare attenzione

Mentre Piazza Affari indossa la maglia rosa della giornata (+1,54%) trascinata dai bancari, i listini mondiali continuano la loro corsa a suon di record.

Oggi infatti, a quanto pare, è la giornata dei massimi storici. Ha iniziato Tokyo con il suo Nikkei 225 che ha chiuso la seduta odierna a quota 14.180,14 punti, raggiungendo i massimi da giugno 2008. Poi è toccato al Dax 30 di Francoforte che in mattinata è arrivato ad un nuovo record storico superando quota 8.160,14 (l’indice tedesco ha consolidato i propri guadagni nel corso delle ore e si trova attualmente ad un valore di 8.170,81).

Infine, di pochi minuti fa è la notizia che a Wall Street l’indice Dow Jones ha aggiornato nuovamente il proprio massimo storico in avvio di seduta, toccando quota 15.011,50 punti. Spinti dai dati positivi sull’economia e dalle iniezioni di liquidità}della Federal Reserve i listini americani sembrano non voler più fermare la loro cavalcata (non dimentichiamo la performance di S&P 500 che, superando la soglia psicologica dei 1.600 punti, ha portato i propri guadagni da inizio anno a un’incredibile +13,5%).

Insomma la corsa dei mercati internazionali sembra inarrestabile.
Senza dubbio sul rally globale dell’azionario influisce fortemente il sostegno delle varie banche centrali che con i loro interventi (ultimo dei quali arrivato dalla banca centrale Australiana che, in scia alle decisioni prese dalle “consorelle di tutto il mondo”, ha deciso di tagliare i tassi di interesse) stanno spingendo l’azionario verso vette finora mai sperimentate. Ma quanto durerà?

Il record di Tokyo

Dopo aver chiuso i battenti per quattro giorni causa festività, Tokyo ha riaperto oggi gli scambi alla grande. L’indice Nikkei 225 infatti, ha terminato le contrattazioni odierne con un guadagno del 3,6% a 14.180,14 punti, superando quota 14.000 per la prima volta da cinque anni.

Il taglio dei tassi da parte della BCE e le buone notizie provenienti dai dati sull’occupazione negli Stati Uniti hanno sicuramente galvanizzato il listino nipponico, ma anche la decisione presa oggi a sorpresa dalla Banca Centrale Austrialiana deve aver influito non poco sulla prestazione del Nikkei.

Oltre a questi tre fattori, continua ovviamente ad incidere sul mercato azionario giapponese quello che ormai viene definito “effetto Kuroda” attraverso il quale prosegue industurbato l’acquisto di asset deciso dalla BoJ.

Il massimo storico del Dax 30

Come abbiamo più volte ricordato oggi è un giorno importante per la Borsa di Francoforte. Il Dax 300 infatti ha fatto segnare il nuovo record storico chiudendo la seduta odierna a quota 8.173,46 punti, dopo aver toccato nel corso della giornata gli 8.180 di valore.

Oltre ai dati già citati, sono state la trimestrale positiva e il piano di tagli stabilito da Societé Generale a spingere verso l’alto i listini Europei, mentre parlando della Germania, l’ottima prestazione di Allianz ha sicuramente dato una mano all’interno comparto azionario tedesco.

Ricordiamo che in mattinata Allianz ha riportato un utile operativo in incremento del 20% a 2,8 miliardi di euro dai 2,33 miliardi di un anno fa, meglio delle attese ferme a 2,42 miliardi.

Le previsioni degli esperti

Gli analisti di La Française consigliano di intraprendere un atteggiamento più prudente, rispetto a quello tenuto negli ultimi mesi.

C’è il rischio che la fiducia degli investitori per le decisioni delle banche centrali si esaurisca presto e infatti, sono in molti a chiedersi quanto durerà questo trend rialzista globale.

Insomma, allo stato attuale dei fatti, non lasciatevi prendere troppo dall’entusiasmo e diversificate il vostro portafoglio in modo da non essere eccessivamente soggetti alla volatilità dell’azionario. Ecco qual è il consiglio degli esperti.

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