Con una lettera alla Stampa, Sandro Bondi, uno dei fedelissimi di Berlusconi annuncia il suo strappo con Forza Italia, annunciandone il fallimento.
Nella sua lettera Bondi parla di un centrodestra senza futuro, troppo legato alla personalità dello storico leader e chiede ai suoi e a Berlusconi di dire "chiaramente che se Renzi farà delle cose giuste lo sosterrà e che lo criticherà o lo avverserà con fermezza solo se non manterrà fede alle sue promesse di cambiamento e di modernizzazione dell’Italia. Il premier - continua Bondi - rappresenta senza dubbio la prima vera cesura nella sinistra italiana rispetto alla sua tradizione comunista. Anzi, la sinistra di Renzi si colloca oltre la tradizionale socialdemocrazia europea, ed è più simile alla sinistra liberal americana di Obama e al nuovo labour party di Blair".
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