Ancora un pesante calo sul forex per la sterlina, che ha accusato il colpo inferto dal deludente dato del Pmi manifatturiero nel Regno Unito sceso a 47,9 punti da 50,8 punti. Gli analisti finanziari si aspettavano un miglioramento a 51 punti. Sul forex il tasso di cambio sterlina/dollaro è crollato a 1,5011, sui minimi più bassi da luglio 2010. Ora, in caso di breakout ribassista deciso di 1,50, potrebbe iniziare una nuova robusta fase discendente con primo target a 1,4750. La sterlina perde quota anche sull’euro e sullo yen.
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