Forex: sterlina a 1,57 sul dollaro dopo pil UK in linea con le attese

Nicola D’Antuono

26 Novembre 2014 - 11:25

Il pil britannico nel terzo trimestre è risultato invariato rispetto alla precedente lettura (+0,7% t/t, +3% a/a). La sterlina si conferma in area 1,57 sul dollaro americano

Forex: sterlina a 1,57 sul dollaro dopo pil UK in linea con le attese

Stamattina è stata comunicata la seconda lettura relativa al pil del Regno Unito nel terzo trimestre dell’anno. Il risultato è stato lo stesso della precedente rilevazione, ovvero lo 0,7% su base congiunturale e il 3% su base tendenziale. Il dato sul pil britannico è in linea con le aspettative degli analisti finanziari e conferma lo stato di salute dell’economia di Sua Maestà, nonostante di recente la Bank of England è stata costretta a tagliare le stime su pil e inflazione per il prossimo biennio.

Dopo la pubblicazione del dato, sul forex la sterlina continua a muoversi intorno a 1,57 sul dollaro americano con la volatilità di breve termine in aumento rispetto alle ultime ore. Da un punto di vista tecnico, il tasso di cambio sterlina/dollaro (noto come “Cable” nelle sale operative) continua a evidenziare una fase di consolidamento sui minimi di periodo. L’area di resistenza di 1,5735 appare al momento difficile da superare, ma finora è stato positivo anche il test del supporto di 1,5590.

La sensazione è che possa esserci a breve un movimento direzionale al superamento di uno dei due estremi della congestione. Da un punto di vista probabilistico, i trader potrebbe continuare a scommettere ancora sulla discesa dei prezzi in linea con la tendenza di fondo del cambio. L’eventuale rottura al ribasso del consolidamento potrebbe far cadere il Cable fino a quota 1,5420, mentre per il medio-lungo periodo non va escluso un approfondimento bearish fino a 1,50 o addirittura 1,48 (minimo che risale a luglio 2013).

Il vero driver per il mercato della sterlina resta comunque la tempistica relativa alla stretta monetaria, che la Banca d’Inghilterra sembra voler rimandare alla seconda parte del prossimo anno. Attualmente i tassi di interesse in Gran Bretagna sono bloccati da 6 anni allo 0,5%, il livello più basso di sempre. Londra ha in corso anche un programma di acquisto asset, maggiormente finalizzato al miglioramento della trasmissione del credito, pari a 375 miliardi di pound all’anno.

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