Forex: segnali operativi 27 febbraio 2012

Nicola D’Antuono

27 Febbraio 2012 - 06:31

Forex: segnali operativi 27 febbraio 2012

Dopo aver assistito ad un forte rally a partire da metà febbraio, praticamente senza soste, per i mercati potrebbe essere giunto il momento di prendere fiato considerando anche che molti asset hanno raggiunto livelli di resistenza importanti. Sul mercato delle valute (e delle commodity currency) il copione finora è stato long euro, petrolio e metalli preziosi, “strong sell” sullo yen. E’ probabile che il trend possa ancora continuare nelle prossime settimane. Tuttavia, senza una fase laterale di accumulazione o un fisiologico pullback, potremmo ben presto essere al cospetto di uno spike che identifica il movimento finale della tendenza rialzista. Insomma, anche i “Tori” più incalliti aspettano con ansia un movimento correttivo per poter rientrare long a basso rischio. La parola d’ordine in questa prima seduta della nuova ottava è “attesa”.

EUR/USD

Venerdì il cambio ha toccato a 1.3485 il massimo più alto da inizio dicembre scorso. E’ stata raggiunta la zona di resistenza di area 1.3480, sui livelli della media mobile a 200 giorni. Prossimi livelli interessanti per valutare operazioni long (partendo anche dal chart a 4 ore): 1.3350, 1.3320, 1.3290.

EUR/JPY

Stanotte è stata sfiorata quota 110, poi i prezzi sono scesi fin sotto 109. Volatilità di breve elevata, serve un pullback con bassa volatilità verso 107.80 – 107.50 per prendere posizione long.

XAU/USD

Dopo aver sfiorato quota 1790$, il gold ha iniziato a correggere il tiro. Sarebbe ottimo un ritorno in area 1760$ o addirittura 1750$, dove si potrebbe tentare una long a basso rischio.

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