Il clima di forte avversione per il rischio - generato ieri dalle dichiarazioni di Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo, secondo il quale il salvataggio di Cipro è un modello da seguire in Europa per risolvere i problemi delle banche - ha riportato alla ribalta lo yen come valuta rifugio sui mercati internazionali. A dare nuova linfa vitale alla moneta nipponica sono stati i forti riscatti sui carry trade e le coperture di grosse posizioni short.
Il clima di risk-off sui mercati europei, acutizzato dai rumors di un downgrade di Moody’s sull’Italia, ha spinto il cambio euro/yen fino a 120 circa, mentre il cambio dollaro/yen è sceso fino a 93,52 sui minimi a due settimane. Come segnalato anche nel servizio Segnalidiforex.it, il cambio euro/yen potrebbe scendere ancora nelle prossime ore per tornare a testare il supporto di 120: in caso di discesa sotto 120, il target successivo è posto a 118,50.
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