Il recente sell-off del dollaro canadese è riconducibile al deciso calo delle quotazioni del petrolio Wti, sceso sui minimi a 4 mesi. Andiamo a scoprire il perché
Nelle ultime settimane stiamo assistendo sul forex a un deciso calo della quotazione del dollaro canadese, in difficoltà anche contro una delle valute più vendute del momento, ovvero il dollaro americano. La flessione della valuta canadese è riconducibile ai recenti dati macroeconomici altalenanti, sia in Canada che negli Usa, ma soprattutto al deciso calo di prezzi del petrolio sui mercati internazionali. La moneta canadese ha storicamente una forte correlazione diretta con l’andamento dei prezzi del greggio americano. Anche questa volta la correlazione è stata rispettata: il crollo del petrolio Wti sui minimi degli ultimi 4 mesi ha innescato violenti vendite anche sul dollaro canadese.
Molti dimenticano che il Canada è una super-potenza estrattiva, la maggiore al mondo insieme alla Russia, ma soprattutto possiede enormi giacimenti di petrolio. Grazie alle sabbie bituminose della provincia dell’Alberta, il paese nordamericano può essere considerato il più grande produttore di petrolio dietro l’Arabia Saudita. Negli ultimi due mesi il future sul petrolio Wti quotato al Nymex è passato da un picco di 112,24 dollari a un minimo a 4 mesi di 95,95 dollari al barile, per una performance negativa del 17%. Il dollaro canadese ha comunque accelerato al ribasso solo negli ultimi giorni, quando il greggio ha perso quota 100 dollari al barile.
Sul forex il tasso di cambio Usd/Cad, il cosiddetto Loonie, è balzato sui massimi dell’ultimo mese e mezzo a quota 1,0460. Nelle ultime tre sedute il cambio ha registrato un incremento dell’1,5%. In forte rialzo c’è soprattutto il cross Eur/Cad, che è salito sui massimi più alti da febbraio 2010 a 1,4440. Negli ultimi 12 mesi il cross ha guadagnato il 12% circa. E’ ai top da febbraio 2010 anche il cross Gbp/Cad, che ha sfiorato quota 1,70. Giù sui minimi a due mesi il cross Cad/Jpy, che per ora è atterrato in area 93. Il dollaro canadese è in profondo rosso con il franco svizzero: il cross Cad/Chf è crollato sui minimi da settembre 2011 in area 0,8530.
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