In vista del meeting della Bank of Japan, che inizierà mercoledì, sul forex lo yen sembra poter tentare un leggero rimbalzo tecnico sul dollaro americano dopo alcuni giorni caratterizzati da forti vendite a seguito del breakout della soglia psicologica di quota 100 sul cross Usd/Jpy. A favorire il rimbalzo della divisa nipponica sono state anche le dichiarazioni rilasciate dal ministro dell’Economia nipponico Akira Amari, secondo il quale "se lo yen continua a indebolirsi ancora, potrebbe avere un impatto negativo sulla vita delle persone".
Secondo Daisaku Ueno di Morgan Stanley, le parole di Amari sono state semplicemente una "scusa" per dare il via alle prese di beneficio sui trade short aperti di recente sullo yen. Tuttavia, le sue parole non rappresentano certo un cambiamento delle politiche monetarie ultra-espansive che il paese del Sol Levante intende portare avanti nei prossimi anni. Il mercato è già focalizzato sulla riunione della BoJ e sull’audizione di Ben Bernanke al Senato Usa, entrambe previste per la giornata di mercoledì.
La BoJ confermerà la strategia ultra-espansiva sugli stimoli monetari lanciati ad aprile scorso, mentre Bernanke non dovrebbe parlare di ritiro del programma di quantitative easing, sebbene alcuni membri del Fomc abbiano cominciato a prendere in considerazione questa ipotesi. Sul forex il cross Usd/Jpy potrebbe scendere da qui a mercoledì fino a 101,80 - 101,50, per poi tornare a salire nei prossimi giorni fino a 103,30 prima e 105 poi.
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