Forex: niente accordo per il rientro del debito USA, forti vendite sul Dollaro

Nicola D’Antuono

22/11/2011

Forex: niente accordo per il rientro del debito USA, forti vendite sul Dollaro

Ieri è stata una giornata molto negativa sui mercati finanziari. Wall Street ha chiuso in netto calo con il Dow Jones che ha perso più del 2%. Molto male le piazze europee con perdite superiori al 3% un po’ dappertutto, anche se Milano ha fatto addirittura peggio chiudendo con un calo vicino al 4,8%. Gli investitori temono che la crisi del debito europeo non sia soltanto un problema della periferia, visto che Moody’s ha lanciato l’allarme sulla Francia che ora rischia seriamente di perdere il giudizio di massima affidabilità creditizia “AAA”. Inoltre, in un report, gli analisti diCredit Suiss e hanno sottolineato la possibilità di un peggioramento della crisi europea che farebbe schizzare i rendimenti dei titoli sovrani italiani e spagnoli al 9% e quelli francesi al 5%. Credit Suisse, però, ritiene al mometo poco probabile lo scioglimento dell’Unione monetaria europea.

Dall’altra parte dell’oceano anche gli Stati Uniti stanno vivendo un momento difficile, in quanto il supercomitato bipartisan del Congresso USA non ha raggiunto l’accordo per il piano di riduzione del debito pubblico di 1.200 miliardi di dollari in 10 anni. A questo punto mancano i tempi tecnici per raggiungere un’intesa entro il termine previsto per domani, così le agenzie di rating Fitch e Moody’s potrebbero tagliare il rating “AAA” come ha già fatto S&P lo scorso agosto.

Stamattina le borse europee sono in rialzo, mentre sul Forex l’euro sta approfittando della debolezza del dollaro americano per tentare un rimbalzo consistente per allontanarsi ulteriormente dai supporti di area 1.3430-20. I prezzi hanno raggiunto la parte alta del trading range sul 4 ore in area 1.3550 e potrebbero anche proseguire al rialzo fino a 1.36 – 1.3630 nelle prossime ore. Attualmente siamo in una zona di resistenza molto importante, per cui bisognerà capire se effettivamente i prezzi avranno o meno la forza di aallungare ulteriormente provando a sfruttare il momento difficile del biglietto verde. L’euro è molto acquistato stamattina anche nei confronti dello yen, visto che anche EUR/JPY ha raggiunto le resistenze di breve periodo di area 104.30.

Sul Forex rimbalza anche la sterlina tanto che il cambio GBP/USD si è spinto fino in area 1.5690, dopo che ieri aveva toccato il minimo più basso da oltre un mese a 1.5611. In caso di breakout deciso della resistenza, ex supporto, di 1.5690, i prezzi dovrebbero allungare fino a 1.5730-50 nelle prossime ore. In ripresa anche le commodity: l’oro è sopra 1690$ l’oncia, dopo aver toccato un minimo di periodo a 1666$/oz; il petrolio Wti sfiora i 98$ al barile, dopo essere sceso ieri fino a 95.2$ al barile.

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