Il cambiamento del rapporto NFP, uno dei più seguiti nel mercato forex, è stato rilasciato lo scorso venerdì. Ha mostrato che nel mese di Novembre sono stati aggiunti 146mila posti di lavoro, una sorpresa enorme per i partecipanti al mercato che attendevano un aumento di appena 89.000.
La sessione sul tasso di disocuppazione è stata però confusa. Anche se si era detto che la disoccupazione era scesa al suo livello più basso in tre anni dal 7,7% al 7,9%, anche il tasso di partecipazione, o la quantità di persone attivamente in cerca di lavoro, è diminuito. I lavoratori intervistati hanno detto di non aver cercato lavoro perché stavano ancora cercando di riparare i danni causati dall’uragano Sandy.
Il salto di posti di lavoro è arrrivato subito dopo l’uragano Sandy, il che indica che fino ad ora ha avuto un effetto minimo sulla situazione occupazionale. Prima della pubblicazione del rapporto, molti economisti avevano previsto che decine di migliaia di posti di lavoro sarebbero andati persi.
È importante notare che la crescita di posti di lavoro nel mese di Novembre si è concentrata nel settore dei servizi, in particolare nel settore della vendita al dettaglio e in quello dell’assistenza sanitaria. Infatti, il solo settore della vendita al dettaglio ha aggiunto più di 50.000 posti di lavoro. I settori di produzione e costruzione sfortunatamente sono rimasti indietro. L’occupazione nel settore delle costruzioni è diminuita di 20.000 mentre il settore manifatturiero ha versato 7.000 posti di lavoro.
Subito dopo l’uscita dei risultati del rapporto NFP, il dollaro è salito; tuttavia, il sentiment è stato di breve durata, in quanto l’indice è presto sceso per tutto il resto della sessione di New York. Entro la fine della giornata, l’USDX si è attestato al di sotto di 80.90, meno di quanto registrato prima del rilascio del report.
Il rapporto del mese precedente è stato rivisto al ribasso da 171.000 a 138.000; sapendo che la Federal Reserve prenderà le sue decisioni di politica monetaria la prossima settimana, ci sono state delle speculazioni secondo cui la banca centrale potrebbe fare marcia indietro sulla sua posizione pro-alleggerimento e lasciare che l’Operation Twist scada entro la fine dell’anno.
Tuttavia, io non credo che questo succederà. Tenete a mente che l’anno scorso, la Fed ha spostato la sua attenzione dall’inflazione all’occupazione. Con il mercato del lavoro che sta ancora lavorando per guadagnare abbastanza slancio per sostituire tutti i posti di lavoro persi nel corso degli ultimi quattro anni, mi aspetterei più che altro che i politici sostituiranno Operation Twist con un’altra forma di "bond-buying".
Guardando al futuro, sembra che il dollaro si manterrà in piedi sul "ghiaccio sottile". Potrebbe essere solo una questione di tempo prima che la combinazione dell’allentamento della politica monetaria e le paure sul fiscal cliff potrebbero davvero mandare il Greenback (la banconota del dollaro, n.d.r) verso una rapida discesa.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips |
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