Mentre gli investitori si preparano per la riunione mensile della Federal Reserve, aspettando con ansia ulteriori indicazioni su quando la banca americana potrebbe iniziare a rallentare il suo programma di stimolo monetario, gli analisti di Rabobank avvertono che i mercati potrebbero essere oggetto di una "slowtation" se i nuovi dati sull’economia statunitense si dimostreranno come previsto.
Incertezza e volatilità
L’incertezza su quando la Fed potrebbe iniziare a mettere il freno al suo stimolo monetario ha causato una significativa volatilità nei mercati finanziari nelle ultime settimane. Gli investitori hanno scommesso su rendimenti più elevati con la vendita di titoli, ma se i dati economici saranno più deboli del previsto, tali investitori potrebbero subire perdite.
"Sappiamo tutti che la Fed è fondamentalmente orientata a favore dell’allentamento (stimolo monetario). Nonostante quello che possono dire i minute e le discussioni varie su aumenti e allentamenti, sappiamo che non ci sarà un aumento. Il problema è solo il ritmo al quale si continuerà su questa strada", ha detto alla CNBC Lyn Graham-Taylor, analista presso Rabobank.
Invece, i dati deboli sosterranno la speculazione secondo cui la Fed continuerà con l’attuale liquidità, il che a sua volta aumenterà tutte le asset class, ha detto in una nota Rabobank.
"Anche se, a prima vista, la nozione di asset rischiosi sostenuti da dati deboli sembra piuttosto paradossale, può invece essere razionalizzata con il fatto che i fondamentali sono di poca importanza, in termini di indicatori di attività, ma piuttosto in termini di indicatori di liquidità - considerando che la liquidità è senza dubbio il fattore chiave per le valutazioni degli asset", ha detto Rabobank.
La grande rotazione
Dati forti dovrebbero inoltre calmare le preoccupazioni riguardo un veloce "assottigliamento" da parte della Fed, ha detto la banca. Questo scenario supporta il caso della "grande rotazione", venuto alla ribalta nel primo semestre di quest’anno e le previsioni di un passaggio dalle obbligazioni alle azioni.
Ma dati vicini o modestamente sopra al consenso potrebbero pesare sulla propensione al rischio - con conseguenti titoli azionari più deboli e spread periferici più ampi, ma potrebbero anche pesare sui buoni del Tesoro degli Stati Uniti e sui Bund tedeschi, ha avvertito Rabobank.
"Questo sarebbe il peggiore tra i possibili scenari per quanto riguarda le prospettive per l’attività e, quindi, è quello che noi definiremmo la ’Grande Rotazione’".
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: CNBC |
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