Il clima di appetito per il rischio e la riduzione delle riserve valutarie della Swiss National Bank (SNB) stanno creando i presupposti per un’accelerazione ribassista del franco svizzero, che questa mattina è sceso sui livelli più bassi da agosto 2012 sul dollaro americano. Il tasso di cambio Usd/Chf è salito fino a 0,9715, registrando così una performance del 3,9% nel giro di una settimana passando da 0,9350 a oltre 0,97.
Il cross Usd/Chf è ora diretto verso la resistenza di 0,98, ma sembrano esserci buone possibilità di rivedere i top di luglio 2012 di area 0,9970 e forse anche la parità. In deciso rialzo anche il cross Eur/Chf, che la SNB tiene sempre sotto controllo con un floor a 1,20 ormai da oltre un anno e mezzo. Stamattina i prezzi sono saliti fin sopra 1,25, toccando il livello più alto da oltre tre mesi a 1,2524. Il cambio sembra proiettato verso 1,26.
© RIPRODUZIONE RISERVATA