L’andamento negativo delle borse sta favorendo la rinascita delle valute rifugio, finite nel dimenticatoio negli ultimi mesi grazie al boom delle borse e al clima di risk on sui mercati finanziari. Tra queste safe heaven non figura il dollaro americano, che in questa fase di mercato ha come driver principale i dati macro e le indicazioni della Fed sul piano di QE. Allora spazio a yen e franco svizzero, che nelle ultime settimane erano state utilizzate dagli investitori come monete per i carry trade e le operazioni di margin trading.
Sul forex il tasso di cambio dollaro/yen è sceso a 98,85, sui minimi da quasi un mese. Dai top di 103,73 del 22 maggio scorso, il cambio Usd/Jpy è sceso quasi del 5%. In difficoltà anche il cambio euro/yen, che stamattina è sceso a 129,41 sui minimi da oltre 4 settimane. Il cambio dollaro/franco, invece, è in deciso calo da giorni con i prezzi che sono scesi fin sotto 0,94. Perde quota anche il cross euro/franco, tornato in area 1,23 dopo il boom dei prezzi fino a 1,2650.
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