Il cambio euro-sterlina apre la settimana con un corposo gap rialzista e si affaccia sopra quota 0,88: vediamo le possibili evoluzioni da un punto di vista tecnico su EUR/GBP.
Il cambio euro-sterlina compie un importante balzo all’apertura dei mercati asiatici di stanotte e dopo la chiusura di venerdì a 0,872 si è ritrovato direttamente a quota 0,883.
La sterlina è quindi vittima di una nuova ondata di sfiducia a causa della hard Brexit e ora tutti i riflettori sono puntati sul discorso di Theresa May atteso durante la giornata di domani, con il quale sarà possibile capire se e quanto questi movimenti siano giustificati.
Tra i market mover della settimana è inoltre attesa la decisione sui tassi di interesse da parte della BCE, evento che di per sé non dovrebbe offrire grandi spunti al mercato ma che sarà accompagnato dal discorso di Draghi, dal peso sempre rilevante per i movimenti della moneta unica.
Dopo aver visto le previsioni della settimana per euro-dollaro, analizziamo ora i possibili scenari che si aprono da un punto di vista tecnico su euro-sterlina.
Forex, euro-sterlina si ferma al 23.6 di Fibonacci: test chiave a 0,884
Il cambio euro-sterlina accompagna l’apertura dei mercati europei con un leggero ribasso, atto a recuperare almeno parte del gap rialzista con il quale ha aperto durante la notte.
Il weekend ha portato nuove brutte notizie a chiunque avesse scommesso su un rialzo del pound e, mentre sterlina-dollaro ha segnato nuovi minimi storici, euro-sterlina si mantiene ancora su livelli noti, sebbene non toccati da oltre due mesi.
La settimana è però appena iniziata e tra il discorso di Theresa May e quello di Draghi, previsti rispettivamente per domani e giovedì, EUR/GBP avrà sicuramente molto altro da dire.
In particolare sarà l’evoluzione delle vicende legate alla Brexit ad avere l’impatto maggiore e soprattutto come il mercato interpreterà le parole che il primo ministro inglese deciderà di usare nel suo prossimo discorso.
Da un punto di vista tecnico l’interesse è tutto sul livello di prezzo a 0,884, resistenza e allo stesso tempo 23.6 di Fibonacci nel seguente grafico giornaliero:
I ritracciamenti sono stati disegnati sulla base del trend rialzista iniziato con la Brexit e finito con il massimo del 7 ottobre.
Il lungo percorso di ribasso che ha preso il via da lì in poi si è ormai del tutto invertito ed EUR/GBP segue un trend rialzista che prosegue imperterrito da circa 1 mese.
La trendline in rosso ha contenuto l’ultimo importante movimento ribassista ed era stata confermata per ben quattro volte, ultima delle quali proprio in corrispondenza del massimo intraday di venerdì scorso.
Il gap rialzista di oggi ha violato la trendline ponendo la quotazione al di sopra, sebbene la resistenza a quota 0,884 abbia per ora frenato un ulteriore rialzo.
La situazione vede quindi una possibile svolta rialzista di medio periodo a causa dell’abbattimento della trendline, ora linea di supporto per il prezzo. Se questo dovesse infatti rimanervi al di sopra, non realizzando quindi un falso breakout, sarà inevitabile un nuovo test del 23.6.
Al di sopra di quota 0,884 si entrerebbe in una zona di massimi con pochi livelli di riferimento e che offrirebbe la possibilità ad euro-sterlina di tornare verso e oltre lo 0,90, dando seguito così ad un 2017 di svendita per il pound.
Se invece il test della resistenza dovesse riuscire e quindi il prezzo scendere nuovamente, i supporti a 0,872 e il 38.2 di Fibonacci a 0,860 saranno i primi target verso una ripresa del ribasso, così come sembra suggerire l’RSI, da oggi all’interno della zona di ipercomprato.
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