Prosegue la discesa dell’euro sui mercati valutari, favorita dall’incertezza sul salvataggio di Cipro. Ieri il Parlamento cipriota ha respinto al mittente l’ipotesi di prelievo forzoso dai conti correnti per trovare i 5,8 miliardi di euro richiesti da Ue e Fmi per dare il via al piano anti-default da 10 miliardi di euro. Quasi tutti i parlamentari o hanno votato contro o si sono astenuti. Il caso-Cipro fa aumentare l’incertezza sul futuro dell’area euro.
Il direttore del fondo ESM, Klaus Regling, aveva detto prima della votazione che, in caso di default disordinato di Cipro, l’intera area euro verrebbe messa in pericolo. Ieri sera, però, la Bce ha cercato di rassicurare i mercati, affermando che è pronta a garantire la liquidità necessaria a Cipro per evitare il default. Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fino a 1,2843, toccando così il livello più basso da quasi 4 mesi.
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