Le dichiarazioni giunte ieri da Strasburgo di François Hollande sul tema della "guerra delle valute" hanno indebolito l’euro, che stamattina risulta in calo nei confronti delle principali valute. Secondo il presidente transalpino, l’Europa dovrebbe intervenire per frenare la corsa dell’euro, che si sta muovendo in modo irrazionale. Hollande auspica una politica sul cambio del’euro, sebbene non attraverso interventi diretti della Bce sul mercato.
A gennaio anche l’ex presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, aveva dichiarato che il valore raggiunto dall’euro era troppo alto. Ieri il cambio euro/dollaro ha sfiorato 1,36, ma stamattina c’è stata una brusca inversione dei prezzi verso 1,35. Diversa è la situazione per euro/yen, che ha comunque aggiornato i massimi più alti da giugno 2010 a 127,70 per poi tornare in area 126,50. Domani è atteso il meeting della Bce, che deciderà sul livello dei tassi di interesse nell’area euro.
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