Il dato sulla produzione industriale tedesca ha fornito indicazioni negative per il pil, in quanto a novembre c’è stato solo un lieve aumento dello 0,2% su base mensile con una flessione del 2,9% su base tendenziale. A ottobre, invece, il calo era stato del 2,6%. Gli analisti si aspettavano un risultato nettamente superiore a +1%. Secondo Vincenzo Longo, market strategist di IG, "non ci sono più dubbi sulla crescita negativa a cui va incontro la Germania nel quarto trimestre del 2012".
Il dato negativo ha influenzato l’asta dei Bund a 5 anni: il rendimento è salito allo 0,5% dallo 0,41% dell’asta di novembre 2012. Il Tesoro tedesco ha emesso 4,1 miliardi di euro di titoli di stato con scadenza quinquennale. La domanda è stata pari a 1,8 volte l’offerta. Sul forex l’euro ha reagito male ai market mover tedeschi e sta perdendo quota contro le major currencies. Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fin sotto 1,3050 e ora sembra dirigersi verso 1,30 in attesa della decisione sui tassi di domani da parte della Bce.
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