Secondo quanto comunicato dall’Eurostat, nell’area euro a gennaio l’inflazione è aumentata del 2% su base annua dal 2,2% di dicembre 2012. Su base mensile è invece diminuita dell’1%, in linea con le attese degli analisti finanziari. Sul forex l’euro resta debole, dopo aver tentato invano di superare la resistenza di 1,3160 dollari. Il cambio euro/dollaro ha sfiorato 1,31 e ora potrebbe accelerare sotto questo livello tecnico per puntare nuovamente al test dell’area di supporto di 1,3020 - 1,30. Perde quota anche il cambio euro/yen, sceso in area 120,60 dopo aver toccato quota 121,80. La volatilità resta sostenuta, ma ora gli investitori si concentreranno sul dato del pil americano atteso per questo pomeriggio.
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