Forex, euro-dollaro vicino ad una nuova salita? Persistono i timori della BCE

Francesco Lucchetti

15/01/2016

La lateralità sul cambio EUR/USD sembra essere agli sgoccioli, possibile la rottura del tetto di 1.09. I verbali della BCE frenano però gli entusiasmi

Forex, euro-dollaro vicino ad una nuova salita? Persistono i timori della BCE

Il cambio euro-dollaro mostra segnali di rialzo e nelle prossime ore potrebbe finalmente interrompere la fase di lateralità che ha caratterizzato gli ultimi giorni.

I verbali della BCE hanno frenato la salita di EUR/USD nel pomeriggio di ieri, ma la direzione sembra tracciata.

Euro-dollaro potrebbe quindi rompere presto il tetto di 1.09 e dare vita ad una nuova fase rialzista, nonostante la preoccupazione della Banca Centrale Europea per la deflazione possa dar luogo a nuove decisioni di politica monetaria espansiva.

Verbali della BCE, permane rischio deflazione

La pubblicazione avvenuta ieri dei verbali della BCE riguardanti la riunione dello scorso dicembre, evidenzia le preoccupazioni dell’istituto di Francoforte circa i rischi di una bassa inflazione che potrebbe prolungarsi in Eurozona.
La Banca Centrale Europea ha ribadito l’importanza di riforme strutturali nei Paesi membri, tuttavia rimane possibile un ulteriore prolungamento del Quantitative Easing oltre marzo 2017.

I market mover di oggi

I market mover che oggi avranno influenza sul cambio euro-dollaro saranno l’indice dei prezzi al consumo in Italia e la bilancia commerciale dell’Eurozona, ma si prevede un maggiore impatto da parte degli indicatori economici degli Stati Uniti: saranno pubblicati oggi, infatti, i dati sulle vendite al dettaglio e l’indice Reuters/Michigan sulla fiducia dei consumatori.

EUR/USD, analisi tecnica e previsioni

L’hanging man disegnato dal grafico con timeframe giornaliero nello scorso venerdì, contestualmente ai Non-Farm Payrolls statunitensi, sembra aver esaurito il suo effetto ribassista e la coppia EUR/USD ha rimbalzato con successo sui supporti del 38.2% del nostro ritracciamento di Fibonacci e sulla media mobile di 50 periodi.

Passando al timeframe a quattro ore (H4) emerge una situazione simile e le ultime tre candele si sono chiuse con risultati positivi. Nelle ultime ore c’è stata quindi una timida tendenza al rialzo, nonostante in questo momento le oscillazioni abbiano una direzione incerta.

La rottura del tetto di 1.0903 sarebbe interessante perché porterebbe al test della trendline che unisce i massimi da dicembre ad oggi e, un suo eventuale breakout farebbe impennare la quotazione di euro-dollaro fino ai prossimi target, che rimangono 1.0986 e 1.1055.

Al contrario, una ripresa di vigore delle vendite sarebbe in grado di mutare le prospettive e saranno allora da testare nuovamente le medie mobili e i supporti di 1.0854 e 1.0812.

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