L’euro è ben acquistato questa mattina contro le principali valute, nonostante l’indice IFO tedesco sia sceso per la terza volta negli ultimi quattro mesi
Nonostante la nuova frenata dell’indice IFO tedesco, sceso sui minimi degli ultimi 6 mesi, il tasso di cambio euro/dollaro è ben acquistato tanto che la quotazione è salita fino a 1,3627. Il cambio sembra ora proiettato verso il prossimo ostacolo tecnico posto in area 1,3650. L’indice di fiducia delle aziende tedesche a giugno è sceso più del previsto a 109,7 punti dai 110,4 punti di maggio.
Gli analisti finanziari avevano prospettato un calo più lieve a 110,2 punti. Secondo gli esperti la discesa dell’IFO in Germania segnala la preoccupazione delle imprese teutoniche per le crescenti tensioni geopolitiche in Iraq, che rischiano di destabilizzare nuovamente la regione mediorientale, e per gli attriti tra Ucraina e Russia.
L’indice IFO tedesco è così sceso per la terza volta negli ultimi quattro mesi, anche se i valori restano tutto sommato elevati e coerenti con le attese di crescita del pil della Germania intorno al 2,5% per l’anno in corso. Sul forex l’euro è in rialzo contro tutte le principali valute, in particolare nei confronti di dollaro australiano, corona svedese e sterlina britannica.
Il cross euro/sterlina è tornato sopra 0,80 dopo l’Inflation Report della BoE, mentre il cross Eur/Aud è tornato in area 1,45 dopo che un membro della banca centrale australiana ha dichiarato che la valuta oceanica dovrebbe deprezzarsi maggiormente e i tassi restare bassi per un periodo prolungato di tempo.
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