Il dato sul pil americano (definitivo) del terzo trimestre 2012 ha evidenziato una crescita migliore delle attese dell’economia a stelle e strisce, in attesa di capire come si evolverà la problematica del fiscal cliff. Il pil è cresciuto del 3,1% su base annua, molto più del +2,7% della lettura precedente e del +2,8% stimato dal consensus.
Sul forex il dollaro americano ha rialzato la testa, anche se sia l’euro sia la sterlina, ovvero le due valute che hanno evidenziato il rally più interessante nelle ultime settimane, sembrano ancora voler tentare ancora un ultimo assalto prima di tirare i remi in barca. Intanto, il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fin sotto 1,32, dopo che ieri aveva sfiorato quota 1,33.
La sensazione è che possa iniziare una fase correttiva di breve periodo. Stamattina i prezzi sono scesi fino a 1,3179, ma nelle prossime ore si potrebbe ipotizzare un approdo in area 1,3150 prima e 1,3120 poi. Rialza la testa anche lo yen, mentre crollano sia l’oro che l’argento.
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