Sul forex l’euro resta ben impostato nei confronti delle principali valute mondiali, in particolare su dollaro e yen. Nonostante la pubblicazione di un deludente indice Zew tedesco, risultato nettamente al di sotto delle attese degli analisti, il cambio euro/dollaro è riuscito a superare l’area di resistenza giornaliera di 1,3150 e a raggiungere il primo obiettivo tecnico posto a 1,32. I prezzi sono saliti sui livelli più alti da fine febbraio scorso.
Ora è in corso una fase di ritracciamento, dettata per lo più dalle prese di beneficio. Il cambio euro/dollaro potrebbe tornare in area 1,3160 - 1,3150 per un ri-test della key-area. Se la pressione dei compratori sarà tale da evitare nuove discese, il momentum non sarà intaccato e il cambio dovrebbe riprendere velocemente la sua ascesa con target a 1,32 prima e 1,3250 poi.
Intanto, c’è attesa per la pubblicazione del Beige Book della Fed: l’economia americana sembra stia rallentando più del previsto, per cui gli investitori credono che la Fed sarà costretta a iniettare ancora per molto tempo liquidità nel sistema. La exit strategy può quindi attendere e dovrebbe avvenire solo a partire dal 2014 (forse nella seconda metà).
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