Nonostante la promozione di Standard & Poor’s sull’outlook relativo al rating sovrano degli Stati Uniti ("stabile" da "negativo"), sul forex il dollaro americano continua a mostrare una certa debolezza nei confronti delle major currencies anche se ieri è avvenuto un bel rimbalzo sullo yen. Il tasso di cambio euro/dollaro ha trovato supporto in area 1,3180 e si è velocemente riportato sopra quota 1,32. I compratori sono tornati nuovamente sulla scena e hanno spinto il cross fino a poco sotto 1,33 nel corso della sessione asiatica.
A questo punto potrebbe iniziare una breve fase di consolidamento, in grado di fornire al cambio il carburante necessario per tentare il breakout di 1,33. Questa key-area è molto importante per il destino del cross Eur/Usd nel breve-medio periodo. In caso di superamento deciso di quota 1,33, i prezzi potrebbero allungare con decisione fino a 1,3350 prima e 1,34 poi. Nei giorni successivi, in caso di tenuta di 1,33, potrebbe esserci anche un ulteriore strappo fino a 1,35 - 1,3550.
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