Market mover americani deludenti quest’oggi e dollaro ancora in difficoltà sul forex. Il pil americano del primo trimestre (stima flash) è cresciuto del 2,4% su base annua, poco meno della precedente rilevazione del 2,5% a/a. Gli analisti si aspettavano un dato invariato. Nella settimana del 24 maggio le nuove richieste settimanali di sussidi per la disoccupazione negli Stati Uniti sono cresciute a 354mila unità da 344mila unità (dato rivisto al rialzo da 340mila). Gli analisti avevano stimato un dato a 340mila.
Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro, che poco prima della pubblicazione dei dati era sceso fino in area 1,2940 da 1,3006, ha ripreso a salire con decisione portandosi nuovamente a ridosso della soglia psicologica di 1,30. In calo anche il cambio dollaro/yen, che sembrava in ripresa ma poi è tornato a scendere dopo i dati fino in area 101,20. Resta volatile anche il cross sterlina/dollaro, che ora quota intorno a 1,5150 dopo essere salito fino a poco sotto 1,52.
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