Sul forex il tasso di cambio euro-dollaro prova il rimbalzo tecnico dall’area di supporto di 1,30, persa solo temporaneamente due giorni fa quando i prezzi toccarono il minimo più basso delle ultime tre settimane a 1,2984. Da questo livello è iniziata una reazione bullish, nonostante nuovi tentativi dei venditori di ripristinare velocemente il trend ribassista di breve periodo. Stamattina il cross Eur-Usd è salito fino a 1,3076, avvicinandosi così alla resistenza posta a 1,3080.
A dare slancio ai prezzi è stata la dichiarazione di William Dudley, governatore della FED di New York, secondo il quale il piano di quantitative easing continuerà ancora a lungo e potrebbe addirittura diventare più aggressivo qualora le previsioni di crescita economica e sulla disoccupazione non venissero rispettate. Insomma, secondo Dudley la road map disegnata da Bernanke mercoledì scorso potrebbe richiedere più tempo del previsto. Il numero uno della FED di New York sottolinea proprio che "le circostanze economiche potrebbero divergere significativamente dalle aspettative del Fomc".
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