Giornata negativa finora per la moneta unica, che sul forex è in calo contro le principali valute. Il tasso di cambio euro/dollaro è stato respinto sulla resistenza di 1,31 ed è sceso fino in area 1,3050. Il calo dell’euro è dovuto soprattutto alla diffusione di alcuni dati macroeconomici nell’eurozona, che hanno evidenziato ancora una volta una netta debolezza dell’economia continentale. L’indice Pmi dei servizi è sceso a 47,2 punti, in calo rispetto ai 47,5 punti del mese scorso e stimati dal consensus.
L’indice Pmi composito elaborato da Markit resta ancora sotto i 50 punti a 47,7 punti, più o meno in linea con le attese degli analisti (46,9 punti). Il pil preliminare del primo trimestre 2013 nell’eurozona è sceso per il quarto trimestre consecutivo. La contrazione su base trimestrale è dello 0,2% (-1,1% su base annua). Domani è attesa la decisione della Bce sui tassi di interesse, che dovrebbero essere confermati allo 0,5% sui minimi storici.
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