Il 2013 è iniziato con una presa di posizione importante dei venditori sul tasso di cambio euro/dollaro, che è stato respinto più volte in area 1,33. Dopo aver evidenziato importanti guadagni nel finale dello scorso anno, sono così scattate le prese di beneficio che hanno già riportato i prezzi poco sotto 1,30 nella seduta di venerdì. Dopo la diffusione dei non-farm payrolls, leggermente migliori delle attese, il cambio ha reagito chiudendo in territorio positivo.
Tuttavia, le due candele daily precedenti hanno evidenziato una perdita di momentum evidente. L’incremento della volatilità è stato brusco e ciò sta mettendo a rischio il trend rialzista nel breve periodo. Stanotte il cambio è stato respinto in area 1,3080 ed è crollato in area 1,3030. Le possibilità di un nuovo test di area 1,30 sono in costante aumento. In caso di chiusura giornaliera sotto 1,30, potrebbe iniziare un mini-rally ribassista con target a 1,29 - 1,2880 nei prossimi giorni.
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