Forex: euro-dollaro pareggia i guadagni, forte la fiducia dei consumatori USA

Flavia Provenzani

17 Aprile 2015 - 16:49

Il cambio euro dollaro perde i guadagni registrati in mattinata, sull’ottimismo dell’inflazione nell’eurozona. La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti è più alta del previsto. Supporto e resistenza.

Forex: euro-dollaro pareggia i guadagni, forte la fiducia dei consumatori USA

L’euro cede parte dei guadagni contro il dollaro USA venerdì pomeriggio; la fiducia dei consumatori degli Stati Uniti è salita più del previsto, offrendo sostegno al biglietto verde, mentre i dati sull’inflazione dell’eurozona pubblicati in mattinata alimentano la forza della moneta unica.

Il cambio euro dollaro EUR/USD si è ritirato da quota 1,0849, massimo dell’8 aprile, fino a a colpire quota 1,0771 durante le prime ore della sessione statunitense, in salita di meno dello 0,10%.

Il cambio euro dollaro ha trovato supporto a 1,0622, minimo di giovedì, e resistenza a 1,0888, massimo dell’8 aprile.

In versione preliminare, l’Università del Michigan ha mostrato che il suo indice di fiducia dei consumatori è salito a 95,9 questo mese, da 93,0 di marzo, battendo le attese per una lettura a 94,0.

La UoM ha anche rivelato le sue aspettative sull’inflazione per i prossimi 12 mesi sono state riviste al ribasso al 2,5% ad aprile, dal 3,0% del mese precedente.

I dati sono arrivati poco dopo che l’Istituto di Statistica degli Stati Uniti ha mostrato che i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2% il mese scorso, deludendo le aspettative per un aumento dello 0,3%, dopo un aumento dello 0,2% nel mese di febbraio.

Anno su anno, i prezzi al consumo degli Stati Uniti sono scesi dello 0,1% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%, dopo una lettura piatta nel mese precedente.

I prezzi al consumo core, che escludono il settore alimentare ed energetico, sono saliti dello 0,2% il mese scorso, in linea con le aspettative, dopo un guadagno dello 0,2% a febbraio.

L’euro rimane comunque sostenuto; i dati rivisti in mattinata hanno mostrato che nell’area euro l’inflazione dei prezzi al consumo è aumentata dell’1,1% il mese scorso, in linea con le aspettative, superiori alla stima preliminare delo 0,6%. L’nflazione dell’Eurozona era scesa dello 0,3% nel mese di febbraio.

L’inflazione si è avvicinata al target della Banca centrale europea, appena al di sotto del 2%.

Il CPI core, che esclude i settori alimentari, energetici e costi per tabacco e alcool è aumentato dell’1,4% a febbraio, contro una stima iniziale dello 0,6%.

La moneta unica è scesa contro la sterlina, con EUR/GBP in perdita dello 0,18% a 0,7193.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it