Forex, euro-dollaro: l’ora della FED, cosa aspettarsi da Janet Yellen?

Francesco Lucchetti

12/12/2015

Janet Yellen attesa dalla stampa per mercoledì sera: l’aumento del tasso d’interesse potrebbe arrivare questa settimana e per il cambio euro-dollaro sono momenti cruciali. Analisi tecnica e previsioni su EUR/USD

Forex, euro-dollaro: l’ora della FED, cosa aspettarsi da Janet Yellen?

Cambio euro-dollaro verso una settimana molto importante in cui avremo notizie di primo ordine: mercoledì Janet Yellen ed il FOMC, braccio operativo della Federal Reserve, potrebbero rendere pubblico l’aumento del tasso d’interesse negli Stati Uniti.

La forza del dollaro USA potrebbe quindi dominare di nuovo il forex e la major EUR/USD, dal momento che le previsioni già parlano di un aumento del tasso d’interesse per questo mercoledì: la decisione della FED imprimerà sicuramente una grande volatilità a tutte le coppie di valute, ecco cosa aspettarsi su euro-dollaro.

Occhi puntati sulla FED: rialzo imminente?

Finora la politica monetaria di Janet Yellen e del FOMC è stata caratterizzata da una notevole pazienza, segno di attenzione rivolta al panorama internazionale. Ma il presidente della FED ha più volte ribadito che è sua intenzione scongiurare i rischi di un tasso d’interesse basso troppo a lungo. L’attesa potrebbe quindi terminare mercoledì sera, quando la Yellen sarà di fronte ai microfoni della stampa: secondo le previsioni, già questa settimana il tasso d’interesse degli USA sarà aumentato da 0,25% a 0,375%, un incremento molto ridotto, ma che sarebbe in linea con la scelta del FOMC di procedere con una politica restrittiva graduale.

Il peso dei market mover

In questo contesto caratterizzato dall’attesa della FED, i prossimi market mover potrebbero avere una risonanza amplificata e generare una volatilità molto maggiore rispetto ad altre circostanze. Infatti dati macroeconomici incoraggianti potrebbero confermare la decisione del FOMC, mentre dati negativi potrebbero, al contrario, avere l’effetto di far decidere in favore di ulteriore pazienza.
Nell’Eurozona non mancheranno market mover importanti come l’indice dei prezzi al consumo (CPI) e sarà un test del Quantitative Easing della BCE, ma in ogni caso è improbabile che il programma subisca ulteriori modifiche nel breve termine.

EUR/USD: analisi tecnica e previsioni

La media mobile a 200 periodi si è rivelata un muro contro il quale è terminata la corsa di euro-dollaro e le previsioni in favore di un aumento del tasso d’interesse da parte della FED potrebbero imprimere una forza notevole al dollaro ed invertire il trend dei prossimi giorni. La prospettiva di lungo periodo rimane ancora rialzista, ma tutto dipenderà da mercoledì sera e dalle parole di Janet Yellen.
L’aumento del tasso potrebbe far letteralmente crollare il cambio euro-dollaro: i prossimi supporti da testare sarebbero 1.0901, 1.0832, 1.0740 e 1.0660. Nel caso in cui la FED rimandasse la decisione al 2016, viceversa, ci potremo aspettare la continuazione del rally da parte della major EUR/USD oltre la soglia di 1.10, fino ai target di 1.1055, 1.1126 e 1.1213.

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