Il tasso di cambio euro/dollaro ha trovato una solida resistenza a 1,31, che è riuscita a respingere l’attacco dei compratori dopo il rally iniziato a partire dalle ore 8. Il supeeramento della micro-resistenza di 1,3050 ha permesso ai prezzi di accelerare con decisione al rialzo anche dopo l’apertura delle borse europee. Il sentiment positivo sui mercati europei, emerso anche con l’asta dei Btp a 5 e 10 anni (tassi decennali sotto il 4% ai minimi da ottobre 2010), ha consentito alla moneta unica di salire con decisione.
Il cambio euro/dollaro non è risucito a superare quota 1,31 e da questi livelli di picco intraday è iniziata una fase di ritracciamento delle quotazioni. Non è detto che nelle prossime ore il trend rialzista possa ripristinarsi e portare i prezzi al breakout decisivo di 1,31. In questo caso il target ipotizzabile sarebbe 1,3130 prima e 1,3150 poi. Nel brevissimo periodo sembra più probabile un movimento correttivo fino a 1,3060 - 1,3050.
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