Il cambio EUR/USD attraversa una fase laterale segnata dall’assenza di market mover, ma proprio per questo l’analisi tecnica si fa interessante
Nuovo rimbalzo per il cambio euro-dollaro che continua nella sua fase di incertezza che caratterizza l’avvio del 2016 per questa coppia di valute: la quotazione di EUR/USD prosegue nelle sue oscillazioni tra 1.08 e 1.09 in assenza di forti impulsi in grado di interrompere questo trend.
In una fase di mercato che vede il crollo delle valute legate alle commodities e il rafforzamento dello yen come valuta rifugio, euro-dollaro sembra resistere all’onda d’urto.
Perché la fase laterale?
Il momento delicato per i mercati finanziari apporta una certa indecisione sul cambio euro-dollaro, ma è soprattutto l’assenza di forti market mover che caratterizza questi giorni e fa venire a mancare un trend ben definito. La coppia di valute sembra avere quindi raggiunto un livello di temporaneo equilibrio ed assume così un comportamento incerto, ma questa situazione, letta in chiave differente, appare interessante proprio perché lascia grande spazio all’analisi dei livelli tecnici.
Euro-dollaro, prevale la spinta rialzista
Il grafico delle quotazioni in timeframe giornaliero ha disegnato, nello scorso venerdì, un chiaro hanging man che ha spinto ieri EUR/USD al ribasso fino al supporto di Fibonacci 1.0854. I dati sui Non-Farm Payrolls statunitensi (NFP), nonostante il risultato entusiasmante per l’economia degli USA, non sono stati sufficienti a dare al cambio una forte spinta ribassista: al contrario, il forte rimbalzo dell’euro ha dato la conferma di un prevalente sentiment rialzista.
EUR/USD, analisi tecnica e previsioni
Grazie al rimbalzo avvenuto poche ore fa su 1.0854, il ritracciamento di Fibonacci costruito dai minimi ai massimi di dicembre continua a dimostrare la sua valenza e, al momento, la coppia EUR/USD si dirige verso la resistenza di 1.0903, alle porte del prossimo target di 1.0932, che coincide con il 23.6% di Fibonacci. Sarà quest’ultimo il livello chiave che, qualora venisse rotto, potrebbe aprire le porte a una fase di rialzo verso i successivi traguardi di 1.0986 e 1.1055. Viceversa, qualora la coppia di valute non riuscisse ad oltrepassare questo tetto, la sua quotazione potrebbe scendere nuovamente verso il 38.2% di Fibonacci ed andare a testare il supporto di 1.0812
© RIPRODUZIONE RISERVATA
