Prima settimana del 2016 all’insegna della volatilità per euro-dollaro: i tanti market mover hanno scosso il cambio la major a più riprese, ma i Non-Farm Payrolls dominano la scena. Ecco come i NFP potranno influenzare la coppia EUR/USD
Il cambio euro-dollaro attraversa fasi di grande volatilità e incertezza, guidato dai numerosissimi market mover che questa settimana hanno tempestato il calendario economico e che culmineranno quest’oggi con gli attesissimi Non-Farm Payrolls (NFP) statunitensi.
Con il rapido susseguirsi di dati macroeconomici, sulla major EUR/USD l’analisi fondamentale ha dominato la scena e ha generato grandi oscillazioni che, di fatto, non hanno ancora allontanato la quotazione di euro-dollaro dall’area compresa tra 1.08 e 1.09. In questo contesto, gli NFP assumono una rilevanza ancora maggiore, ecco perché.
Settimana all’insegna dell’indecisione
Il grafico con timeframe settimanale su euro-dollaro mostra che la prima candela weekly del 2016 è ancora una grande doji, specchio della notevole indecisione che ha caratterizzato questi primi quattro giorni di contrattazioni. Dopo una tendenziale discesa, l’euro ha saputo risalire velocemente grazie all’avvenuta pubblicazione di dati incoraggianti ed ora a dominare la scena è l’attesa per i NFP USA: il principale indicatore macroeconomico statunitense avrà un ruolo chiave per la coppia di valute e più che mai tiene i trader col fiato sospeso, anche per l’attenzione a indicatori come questo da parte della Federal Reserve.
Euro-dollaro: i market mover di oggi
Solo pochi minuti fa è avvenuta la pubblicazione della bilancia commerciale della Germania, il cui surplus è sceso a 19,7 miliardi di euro dai precedenti 20,5. Anche la bilancia commerciale francese nell’Eurozona ha fatto registrare dati leggermente al di sotto delle attese, ma è per il pomeriggio che si attendono i market mover a maggiore impatto sul forex: a primeggiare su tutti, i Non-Farm Payrolls e il tasso di disoccupazione negli USA, entrambi previsti per le ore 14:30.
EUR/USD: analisi tecnica e possibili scenari post-NFP
La major più scambiata del forex continua ad oscillare tra i livelli del ritracciamento di Fibonacci costruito dai minimi ai massimi di dicembre e, dopo l’impennata di ieri, la quotazione è riscesa fino al supporto del 38.2%. E’ molto probabile che l’impatto dei NFP condizioni la candela odierna in maniera significativa e questo comporterebbe un’influenza diretta sulla candela settimanale, sbloccando la fase di incertezza: sul numero dei nuovi posti di lavoro creati negli USA ad esclusione del settore agricolo, si prevede una flessione a 200 mila dai precedenti 211 mila. Un dato deludente potrebbe far continuare la risalita di EUR/USD oltre la resistenza di 1.0903, verso i livelli di 1.0986 e 1.1055. Al contrario, NFP positivi riporterebbero la major verso i supporti di 1.0812 e 1.0740.
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