La BCE riprende il QE e l’anno nuovo riporta finalmente i mercati a pieno regime. Livelli chiave per il cambio euro-dollaro, ad un nuovo interessante bivio: ecco l’analisi tecnica di EUR/USD e quali market mover osservare
Riapre il forex dopo la pausa di capodanno, per il cambio euro-dollaro il 2016 inizia con un gap d’apertura negativo che è stato presto colmato dal mercato ed ora, con la fine delle festività natalizie, si assisterà al progressivo aumento dei volumi scambiati.
La coppia di valute EUR/USD, con la riapertura dei mercati, sarà interessata da due fenomeni che la condizioneranno in maniera diretta, oltre che da market mover importanti che hanno molto da dire circa lo stato di salute dell’economia dell’Eurozona.
Inizia il 2016, quali fenomeni per EUR/USD
Il periodo natalizio ha comportato nei mercati una diminuzione dei volumi scambiati e adesso, con l’avvio della prima settimana del nuovo anno, la liquidità sta tornando ai livelli di normalità. Questo permette alla BCE di riprendere il suo programma di Quantitative Easing senza il rischio di creare distorsioni sui mercati finanziari, dopo la sosta iniziata il 22 dicembre.
I market mover di oggi
Per l’Eurozona sarà una mattinata molto intensa, per la pubblicazione prevista dal calendario economico di market mover molto importanti. Alle ore 9:15 avremo l’indice PMI (purchasing managers index) manifatturiero riguardante la Spagna elaborato dall’istituto Markit Economics. A seguire, ci sarà la pubblicazione dello stesso indice per Italia, Francia, Germania e Grecia, prima di avere il dato complessivo sull’Eurozona alle 10:00. Alle 14:00 sarà il momento dell’inflazione in Germania (CPI), mentre alle 15:45 inizierà la pubblicazione dei dati macroeconomici negli Stati Uniti, con l’indice PMI manifatturiero di nuovo in primo piano.
Euro-dollaro, analisi tecnica e previsioni
La riapertura del mercato delle valute ha comportato per il cambio euro-dollaro un gap d’apertura negativo di 10 pip e le vendite sono proseguite fino al supporto di 1.0832 prima di cedere il posto ad un importante rimbalzo che ha fatto colmare il gap e risalire la quotazione fino alla resistenza di 1.0903. Una volatilità iniziale davvero considerevole.
Al momento sulla coppia EUR/USD sembra dominare una certa incertezza e questo riflette l’attesa dei mercati dei prossimi market mover. La rottura al rialzo di 1.0903 potrebbe riportare verso i target di 1.0986 e 1.1055, mentre un ripiegamento in grado di rompere al ribasso il supporto di 1.0832 potrebbe, viceversa, dare l’input a una nuova ondata di vendite: in questo caso, nel grafico con timeframe giornaliero si completerebbe un testa-spalle ribassista e gli obiettivi sarebbero allora i livelli di 1.0740 e 1.0657.
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