Il tasso di cambio euro/dollaro sembra aver trovato una resistenza molto solida tra 1,3130 e 1,3140. Da un punto di vista tecnico, potrebbe essere in corso una fase di distribuzione sotto le resistenze di periodo. Se i prezzi dovessero tornare con decisione sotto l’area di supporto compresa tra 1,3040 e 1,3030, dovrebbe scattare un primo segnale short che potrebbe rafforzarsi con la discesa sotto 1,30. Come evidenziato anche nel servizio Segnali di Forex, una chiusura giornaliera sotto 1,2970 sarebbe un segnale ribassista importante.
Finora i prezzi si stanno appoggiando sul supporto dinamico della media mobile esponenziale a 200 giorni (Ema200). Tuttavia, se questo supporto dovesse cedere, il cambio euro/dollaro non avrebbe più supporti rilevanti sui quali poter fare leva e la perdita della soglia psicologica di 1,30 potrebbe far scattare nuove pesanti vendite da parte dei fondi. In questo caso potrebbe avvenire un ritorno a 1,2950 prima e 1,2880 poi.
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