E’ arrivata la pausa per il Quantitative Easing e festeggiano i rialzisti per EUR/USD. Fibonacci supporta l’analisi tecnica, ecco cosa aspettarci dal cambio euro-dollaro
Il cambio euro-dollaro continua la sua salita fino a sfiorare quota 1.10, in conferma della nostra prospettiva rialzista: l’aumento del tasso d’interesse da parte della FED, le incertezze politiche provenienti dalla Spagna e il PIL degli Stati Uniti migliore delle attese non sono bastati ad invertire il trend e adesso a dar forza all’euro interviene lo stop del Quantitative Easing.
Dopo il testa-spalle rovesciato individuato lunedì, la major EUR/USD ha raggiunto tutti i target previsti fino alla resistenza di 1.0986 e l’affievolirsi dei volumi man mano che ci si avvicina alla pausa natalizia non ha arrestato il trend positivo che solo ora sembra ripiegare in cerca dei supporti tecnici.
Si ferma il Quantitative Easing, come era in programma
La corsa di euro-dollaro è stata sostenuta dalla pausa del QE iniziata ieri come era in programma: il 25 novembre la BCE aveva annunciato che l’immissione di liquidità si sarebbe arrestata tra il 22 dicembre e il 1° gennaio. La misura è stata adottata dall’istituto di Francoforte per non creare distorsioni nel periodo natalizio, in cui i mercati sono poco liquidi.
I market mover di oggi
Tra i principali market mover di oggi spiccano quelli provenienti dal fronte degli Stati Uniti, in mattina invece la serie di dati macroeconomici dell’Eurozona non dovrebbe avere un grande impatto sul forex e su EUR/USD. Evidenziamo comunque il PIL della Francia alle 8:45 e gli ordini industriali in Italia alle ore 10:00. C’è grande attesa invece per il pomeriggio, quando negli USA saranno pubblicati gli ordini dei beni durevoli, l’indice dei prezzi per la spesa personale, la vendita di nuove abitazioni e l’indice Reuters/Michigan sulla fiducia dei consumatori.
Euro-dollaro, analisi tecnica e previsioni
Il raggiungimento del nostro target di 1.0986 si è tradotto in una chiusura di molte operazioni di acquisto e adesso la quotazione di EUR/USD sta ripiegando in cerca di supporti tecnici. Al momento sta avvenendo il test di 1.0932, che corrisponde al 23.6% del ritracciamento di Fibonacci costruito dai minimi ai massimi del mese. Nel caso in cui questo non tenesse, il prezzo potrebbe scendere fino ai prossimi supporti di 1.0903 e 1.0854. Al contrario, un rimbalzo darebbe un’ulteriore conferma del buon momento e potrebbe riportare alla resistenza di 1.0986 e, nei prossimi giorni, al tetto di 1.1054.
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