Il brutto dato di ieri dell’indice Pmi composito tedesco di Markit ha messo a nudo ancora una volta le difficoltà di ripresa economica nell’area euro. Questa volta a frenare con decisione è quella che viene considerata l’unica locomotiva economica in grado di sostenere la ripresa nell’eurozona, ovvero la Germania. Se anche Berlino si fa travolgere dalla crisi, la Bce potrebbe decidere per un taglio dei tassi già nella prossima riunione di inizio maggio.
Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro è stato venduto a mani basse nella prima parte della giornata. I prezzi sono scesi fino in area 1,2970, perforando così la soglia psicologica di 1,30 che fino a quel momento si stava dimostranddo un ottimo supporto. Tuttavia, nelle ore successive è avvenuto un rimbalzo tecnico e i prezzi hanno cominciato a muoversi intorno a 1,30.
A seguito della discesa di ieri i prezzi sono tornati sui livelli più bassi delle ultime due settimane. Più tardi è atteso il dato dell’indice Ifo tedesco, stimato in leggero calo rispetto al mese precedente. Probabilmente il cambio euro/dollaro tornerà a muoversi con decisione proprio dopo la pubblicazione dell’Ifo, per cui nelle prossime due ore dovrebbe esserci un movimento laterale intorno a 1,30.
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