Il cambio EUR/USD ha iniziato la nuova settimana in rosso. La quotazione attuale è di 1,3530. Giovedì è in programma l’ultima riunione dell’anno della BCE
Inizio ottava negativo per la moneta unica europea, che paga il nervosismo degli investitori per l’ultimo meeting dell’anno della BCE ma anche la debolezza generalizzata delle borse continentali. Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro è sceso in area 1,3530 e attualmente quota proprio sui minimi di giornata. Per il cambio si allontana, almeno per il momento, la possibilità di mettersi alle spalle l’importante zona di resistenza di 1,36. L’andamento delle ultime sedute ha evidenziato una forte difficoltà dei compratori di spingere i prezzi oltre la barriera posta tra 1,36 e 1,3620.
La moneta unica perde colpi anche contro altre valute, in particolare nei confronti della sterlina che si conferma ancora una delle valute più acquistate in questa fase sul forex. Il tasso di cambio euro/sterlina è sceso sui minimi degli ultimi 11 mesi in area 0,8250. Si ferma per ora anche il rally del cross euro/yen, che comunque resta sopra 139. L’euro è in forte calo anche nei confronti di dollaro canadese, dollaro australiano e dollaro neozelandese, ma nelle ultime settimane queste valute avevano perso molto.
Secondo gli esperti la debolezza dell’euro è dovuta anche alle aspettative di proseguimento della politica monetaria ultra-espansiva della BCE per molto tempo ancora, mentre la Bank of England e la Federal Reserve stanno comunque già studiando la exit strategy dopo anni di iniezioni di liquidità a basso costo e tassi di interesse ai minimi storici. Giovedì Mario Draghi potrebbe utilizzare un tono ancor più da "colomba" e fornire una forward guidance più dettagliata per prossimi mesi. Il 2013 dovrebbe comunque chiudersi con un cambio euro/dollaro abbondantemente sopra quota 1,30.
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