Le recenti dichiarazioni di Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo, che ha evidenziato l’eccessiva forza dell’euro sui mercati internazionali, hanno aperto un dibattito sul reale valore del cambio euro/dollaro, che secondo molti analisti finanziari dovrebbe restare comunque sopra 1,25 nel corso del 2013. Tuttavia, c’è chi pensa che il rally dell’euro possa proseguire ancora per molto tempo e portare a quotazioni ben superiori rispetto ai valori correnti.
Secondo quanto afferma Jonathan Lloynes, capo economista di Capital Economics per l’Europa, il tasso di cambio euro/dollaro "potrà facilmente salire a 1,40 entro la metà dell’anno o anche prima". Secondo gli esperti l’economia tedesca è in grado di sopportare un cambio a 1,40, ma le economie più deboli (come Italia e Spagna) avrebbero già difficoltà con un cambio a 1,30. Stamattina il cambio euro/dollaro quota in area 1,3330.
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