Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava sui mercati finanziari con nuovi acquisti, che hanno spinto la quotazione a 1,3403 sui massimi più alti da aprile 2012. L’exploit di euro/dollaro è iniziato giovedì scorso, quando la Bce ha comunicato di aver lasciato i tassi di interesse invariati allo 0,75% sui minimi storici. Inoltre, gli investitori hanno apprezzato le parole di Mario Draghi, che ha allontanato le ipotesi di exit strategy sul fronte delle politiche monetarie non convenzionali.
Da un punto di vista tecnico il cambio ha accelerato con decisione al breakout della resistenza di area 1,33. I prezzi si sono subiti spinti fino al primo target "naturale" di 1,3350, per poi superare anche 1,34 durante la sessione asiatica (tra l’altro orfana di Tokyo, chiusa per festività). A poco meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni in Europa, il cambio euro/dollaro quota a 1,3384. Prossimo obiettivo: 1,3480 - 1,35.
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