Il tasso di cambio euro/dollaro resta tonico sui mercati valutari, nonostante negli ultimi due giorni siano stati pubblicati alcuni importanti market mover che hanno evidenziato una netta debolezza dell’economia europea. In particolare, ieri l’indice IFO tedesco è risultato più basso dello scorso mese e inferiore alle attese. Il giorno prima l’indice PMI composito tedesco aveva mostrato un deciso calo sui livelli di novembre scorso.
Ora che anche l’economia tedesca sembra in affanno, gli investitori si aspettano che la Bce si convinca a tagliare i tassi di interesse nell’area euro già dallla prossima riunione del 2 maggio. Le borse europee stanno già scontando questo evento, mentre sul forex c’è maggiore incertezza. Infatti, se da un lato gli asset denominati in euro sono ben comprati in questa fase, grazie al bull market dei titoli di stato, dall’altro ci sono improvvise discese dovute alla pubblicazione di dati macro spesso deludenti.
Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro dovrebbe comunque restare sopra 1,30 e nelle prossime ore, in caso di sentiment positivo, tentare un allungo sopra 1,3050 per puntare alla resistenza di area 1,3080. Il tasso di cambio euro/yen, invecem resta sotto 130 in area 129,70. Tuttavia, il superamento deciso di 130 dovrebbe consentire ai prezzi di salire fino a 130,70 prima e 131,10 poi.
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