Il presidente della Fed di New York William Dudley ha detto in un discorso alla Fordham University che "mentre sono stati compiuti progressi significativi dalla fine della recessione, rimangono ancora alcuni venti contrari che hanno compensato il miglioramento dei fondamentali. Come risultato, dobbiamo ancora aspettare per vedere una significativa ripresa dell’economia". Il presidente della Fed di Atlanta Denis Lockhart, in un discorso a New York ha detto "che il lento progresso della produttività riflette un’economia fondamentalmente meno dinamica". Rimane perciò evidente che l’attuale messaggio della Fed per i mercati è che, sì, il tapering si farà, ma il FOMC non sa quando ciò avverrà perché prima vuole vedere la prova di una crescita sostenibile e un calo della disoccupazione. Forse, si attenderà fino a quando il nuovo presidente della Fed prenderà le redini della situazione alla fine di gennaio 2014.
Venti contrari
Ci possono essere numerosi "venti contrari" che ostacolano la crescita economica degli Stati Uniti e sembra che ci siano anche numerosi "venti contrari" che impediscono la vendita del dollaro questa settimana.
L’azione dei prezzi dopo il FOMC è la prova che il mercato FX ritiene che la continuazione del quantitative easing sia ribassista per il dollaro USA.
La situazione del dollaro
- Il governo degli Stati Uniti è ormai vicinissimo ad un arresto perché repubblicani e democratici non riescono a mettersi d’accordo sul bilancio federale o sui limiti di indebitamento. Ci sono molti studi che sostengono che un arresto danneggerebbe l’economia quindi forse un po’ di avversione al rischio si sta insinuando nel forex trading, il che è paradossalmente di supporto per il dollaro.
- Il 30 settembre segna la fine dell’anno giapponese e ciò in passato ha significato flussi insoliti nel FX, altre volte profonda liquidità all’interno di intervalli molto ristretti, apparentemente del tutto indipendente da influenze FX globali. Perché quest’anno dovrebbe essere diverso?
- Il 30 settembre è anche la fine del trimestre per molti istituzioni canadesi e statunitensi, il che di solito si traduce in grandi flussi per ragioni di riequilibrio.
Prospettive per USDCAD
Al momento, sembra che la coppia USDCAD non stia traendo alcun beneficio dalla decisione del FOMC di rimandare ancora l’allentamento quantitativo per il prossimo futuro. La coppia di valute è tornata al suo livello pre-incontro con una piccola tendenza rialzista a breve termine. Questo può però cambiare. L’offerta per la coppia USDCAD potrebbe essere solo un fenomeno di breve durata a causa degli attesi flussi di fine trimestre.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Tradingfloor |
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