Forex e CFD: segnali operativi 5 giugno 2012

Nicola D’Antuono

05/06/2012

Forex e CFD: segnali operativi 5 giugno 2012

Ieri avevo messo in preventivo un rimbalzo tecnico per l’euro, dopo diversi giorni trascorsi sotto lo stress continuo delle vendite. I rumors su un piano segreto per salvare le banche spagnole orchestrato da BCE e UE, anche se smetito sia dai vertici di Bruxelles che di Madrid, e le aspettative di una riduzione dei tassi nella riunione della BCE di domani hanno spinto al rialzo l’euro. Tuttavia, quello ancora in corso potrebbe essere tranquillamente un normale rimbalzo tecnico di brevissimo periodo lungo un forte trend ribassista di medio periodo. I volumi sono ancora inferiori alla media, in quanto Londra è chiusa per festività da ieri.

EUR/USD

Il ritorno in area 1,2540 potrebbe essere una fase intermedia lungo il trend rialzista emergente in atto. Il cambio ha un target compreso tra 1,26 e 1,2650, senza contare che a 1,2620 è posta una forte resistenza (ex supporto). Se non ci sarà un ritorno deciso sotto 1,25, il cambio dovrebbe salire ancora un altro po’. Resto vigile e aspetto il momento giusto per colpire. Non escludo di fare qualcosina nell’intraday anche dal lato long con target di brevissimo periodo.

Segnale: attendere approdo in area 1,26 per prima possibile indicazione short

EUR/JPY

Anche qui ieri avevo individuato l’inizio di un pullback. Infatti, dicevo: “Mi aspetto un pullback fino a 98, ma forse anche fino a 98,90 – 99, considerando la volatilità intrinseca del cambio”. Il ritracciamento si è protratto fino a 98,26 e mi aspetto almeno un approfondimento bullish fino a 98,50.

Segnale: attendere approdo in area 98,50 per prima possibile indicazione short (vedi EMA200 su chart a 4 ore) oppure approdo in area 99

GBP/USD

Molto interessante il cable, che sembra finora incapace di reagire nonostante la fase di pullback generalizzato sui mercati. Siamo nei pressi della EMA20 a 4 ore e c’è un triangolo di compressione in formazione. Resto in attesa di uno strappo ribassista (magari sotto 1,5375) prima di decidere se prendere o meno posizione short. Tra 1,54 e 1,5420 c’è già una buona area di resistenza.

Segnale: aspettare il breakout ribassista del triangolo prima di decidere di prendere posizione short sul cable

LIGHT CRUDE OIL WTI

Il petrolio americano sta rimbalzando dai minimi di area 81 ed è già salito fino a poco sotto 85. Siamo ormai sulla EMA20 a 4 ore e da questi livelli mi aspetto una reazione dei venditori, a meno che non avvenga una partenza sprint dei mercati europei con conseguente ondata di appetito per il rischio. In questo caso mi aspetto un proseguimento del bullish trend emergente fino a 85.8 – 86 o addirittura fino a 87.2.

Segnale: aspettare il contatto sulla EMA20 su chart a 4 ore per verificare la presenza di un pattern short (se si concretizza l’ipotesi, stop sopra il massimo della candela di inversione e target a 82.5 prima e 80.7 poi).

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