Il tasso di cambio dollaro-yen continua a mostrare evidenti difficoltà nel restare sopra quota 100, anche se il 22 maggio scorso fu in grado di toccare quota 103,73, ovvero il massimo più alto da fine 2008. Tuttavia, gli ostacoli alla risalita potrebbero presto essere superati offrendo nuove opportunità di ascesa per le quotazioni. Secondo quanto dichiarato da Sara Yates, Vice President - Global FX Strategist di Jp Morgan Private Bank, in passato le performance del cambio erano guidate dagli eventi negli Stati Uniti (deficit di bilancio, quantitative easing, etc.).
Oggi il cambio dollaro-yen è principalmente influenzato dalle mosse di politica monetaria del Giappone. Il rafforzamento dell’Abenomics ha già consentito ai prezzi di salire sopra la soglia psicologica di 100, anche se solo per brevi periodi di tempo. Tuttavia, considerando anche il deciso rialzo dei tassi sui T-Bond USA, il cambio dollaro-yen ha buone chance di mettere a segno un nuovo poderoso rally. Secondo l’esperta di Jp Morgan Private Bank, le misure dell’Abenomics potrebbero realmente funzionare e spingere il cambio dollaro-yen fin sopra 150 nel 2014.
Stamattina il tasso di cambio USD-JPY quota poco sopra 99, dopo che a inizio settimana aveva trovato supporto in area 98,50. La sensazione è che possa esserci un nuovo test della resistenza di area 100 nelle prossime ore: in caso di breakout esplosivo i prezzi potrebbero salire fino a 100,60 prima e 101,30 poi. Tuttavia, in caso di discesa decisa sotto 98,50 - 98,45, il cambio potrebbe approfondire il ribasso fino a 97,50 prima e 96,80 poi.
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