Brutto scivolone per il dollaro americano, che pochi minuti fa è stato interessato da un improvviso sell-off a seguito della pubblicazione del dato relativo all’indice Ism manifatturiero negli Stati Uniti che a maggio è risultato in calo a 49 punti dai 50,7 punti di aprile. Gli analisti si aspettavano un miglioramento a 51 punti.
La discesa sotto la soglia di 50, spartiacque tra crescita e contrazione economica, allontana l’ipotesi di riduzione del piano di quantitative easing della Fed, che quindi dovrebbe restare invariato ancora per molto tempo a 85 miliardi di dollari al mese.
Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro è passato in pochi minuti da 1,2955 a 1,3018, mentre il cross dollaro/yen è sceso sui minimi delle ultime 4 settimane in area 99,60, perforando così anche quota 100. Rialza la testa l’oro, che torna sopra 1.400 dollari l’oncia.
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