Forex, trading sul dollaro USA: attenzione a puntare sulle prese di profitto di fine anno, ecco perché.
Con l’arrivo della fine dell’anno, molti investitori e banche centrali sperano in un’ondata di prese di profitto di fine sul dollaro USA - ne abbiamo avuto un assaggio nella sessione di venerdì.
Essere rialzisti sul dollaro ha dato il suo profitto a dovere negli ultimi due mesi, il biglietto verde è salito del 15% contro lo yen giapponese e oltre il 7,5% contro l’euro. Sia la velocità che la potenza del rialzo sono state incredibili e quando accadono dei movimenti del genere è naturale aspettarsi delle prese di profitto, con conseguente calo dei volumi e della liquidità nel corso delle prossime due settimane.
Tuttavia, sarebbe sconveniente per i forex trader dare per scontato che gli investitori correranno a prendere profitto a fine anno perché la storia non conferma l’atteggiamento.
Forex, dollaro: perché non contare sulle prese di profitto di fine anno
Dando uno sguardo al modo in cui il dollaro si è mosso in questo periodo negli anni passati, emerge come un’ulteriore compressione sia più probabile rispetto ad un consolidamento o un’inversione. Come abbiamo visto nella festa del Giorno del Ringraziamento, le condizioni di liquidità molto bassa possono innescare dei movimenti esagerati.
Durante l’ultima festività statunitense, il cambio euro-dollaro è sceso a un nuovo minimo annuale appena sopra 1,05 e il dollaro yen ha rotto al rialzo area 112 per la prima volta da marzo.
Nel 2015, c’è stata qualche presa di profitto sul dollaro dopo la corsa verso il rialzo dei tassi di dicembre 2015, ma la correzione è iniziata i primi giorni di dicembre.
Nel 2014, 2013 e 2012, si è verificata una spinta finale del trend esistente due o tre giorni prima di Natale con una forte inversione inaugurata all’inizio del nuovo anno. Questo non significa che non vedremo prese di profitto, ma un buon trader non dovrebbe farci troppo affidamento.
Analisi originale di Kathy Lien, direttrice della Strategia FXC presso la BK Asset Management.
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