Sul mercato forex il dollaro americano resta ben comprato dagli investori internazionali, dopo le riunioni della BCE e della BOE, che hanno confermato l’intenzione di proseguire con la politica monetaria accomodante già vista negli ultimi mesi. La BCE potrebbe addirittura tagliare ancora i tassi, mentre la Bank of England ha allontanato l’ipotesi di exit strategy in quanto l’economia inglese crescere ancora a ritmi molto modesti.
Il biglietto verde, invece, beneficia di una ripresa economica più sostenuta negli Stati Uniti e delle aspettative di riduzione degli stimoli monetari da parte della FED. Tuttavia la prova del nove è attesa per questo pomeriggio. Infatti, alle ore 14.30 saranno diffusi i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti: tasso di disoccupazione e non-farm payrolls, ovvero i nuovi occupati nel settore non agricolo. Questo market mover dovrebbe creare grande volatilità sul forex.
Il tasso di cambio euro-dollaro continua a muoversi sotto 1,29, sui livelli più bassi da oltre un mese. In caso di perdita del supporto di 1,2880, i prezzi potrebbero accelerare al ribasso fino a 1,2840 - 1,2830 nel brevissimo periodo. Il cambio sterlina-dollaro è a pochi passi da quota 1,50, supporto chiave che potrebbe essere addirittura perforato nella seduta odierna. Infine, il cambio dollaro-yen si conferma stabile sopra quota 100.
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